33^ FIRENZE MARATHON

Io penso, ma è un dato di fatto, che gli ultimi 5 km di una maratona siano determinanti per il crono finale. 5 km che racchiudono fatica sofferenza dolori e quelle speranze che si rincorrono sempre. 5 km al traguardo. 5 km che sanno già di arrivo. 5 km che ti fanno pensare che questa è l’ultima maratona perché è faticosissima. Ma che poi, come sempre, il giorno dopo con ancora I dolori alle articolazioni si pensa già alla prossima.

Grande straordinaria partecipazione di Venezia Triathlon alla 33ma maratona di Firenze. Una maratona modificata nel percorso rispetto agli anni precedenti. Molto tecnica ed impegnativa. Ma sempre spettacolare per i luoghi che si succedono km dopo km. Meteo perfetto. Organizzazione impeccabile.

Una partecipazione altissima dei nostri atleti. Alcuni per cercare il proprio personale. Altri per ritornare maratoneti dopo alcuni anni, altri ancora per sperimentare tecniche di calcolo sui tempi di arrivo. Ma soprattutto altri che si sono cimentati per la prima volta nel correre 42,195 km. Ce l’hanno messa tutta. Hanno faticato hanno sofferto ma sono arrivati al traguardo diventando maratoneti: Roberto Gorin, Andrea Savoldello, Federico Gera, Flavio Marinello.

Sono loro il simbolo di questa Firenze Marathon 2016 assieme all’amicizia che si è vissuta in questi due giorni. Un grande gruppo, grandi persone, grandi amici.

Baci e abbracci

Cri

I leoni di Venezia triathlon hanno ruggito forte a Firenze domenica scorsa. Un ruggito che si è sentito lungo tutto il percorso, perché eravamo davvero in tanti.

Dal ruggito di lamento di Valentina che si è dovuta arrendere al dolore al nono km, a quello di sofferta gioia di Cristina col suo nuovo, ennesimo personal best, di Federico, che tenuto intero dai cerotti ha portato a termine la sua prima maratona raccogliendo i complimenti dei suoi ancora increduli genitori. Il ruggito di Roberto invece si è sentito ininterrotto dal 30 esimo alla fine provocato dai crampi che ormai lo tormentano troppo spesso. Ruggiti forti e allegri di Andrea e Flavio, esordienti vittoriosi anche loro. Il ruggito lungo 8 settimane di Denis, col suo straordinario poker da Berlinoa Firenze passando per Venezia e Valencia.I ruggiti del ritorno di Massimo (Gabriele)e Emilio, atleti oltre gli infortuni. Il ruggito di Raffaella che arriva prima di Toni e quello di Toni che forse non aveva mai vissuto così a lungo una maratona! Il ruggito di Vita, orgogliosa di Fede; il ruggito di Massimo (Brocca) col suo bellissimo crono: Il ruggito di ironTela che anche quando ha le gambe dure non perde un secondo. Il ruggito di Max, splendido e felice al traguardo col suo 3h31, a meno di un mese da Venezia. E il ruggito orgoglioso di Stefano a chiusura di un’annata straordinaria che lo ha fatto diventare IronBres e che lo farà diventare presto papà! E anche il ruggito mio, che ogni 9 minuti ne camminavo 1 (ma alla fine anche peggio), ma che si è sentito lo stesso in questa giornata di festa per questo gruppo divertente e forte di amici che si sono goduti una giornata davvero speciale.

E un ruggito lo hanno fatto sentire lungo tutto il percorso anche Nicoletta, Riccardo e Nicolò con i loro incitamentia gran voce.

E un graziea Federica, che se continueràa stare con noi imparerà anche lei a ruggire……….

Alla prossima avventura Leoni!

Guido